giovedì 19 febbraio 2015

USCIAMO STASERA?
Basta. Sono stufo di leggere dell'ineluttabilità dell'appartenenza all'Unione europea di ogni Paese membro, L'Italia ne fa parte perché non ha ancora deciso altrimenti. L'Unione europea è una delimitazione geografica che continuerà ad esistere ma non è mai stata un ensemble economica seria e paritaria perché a qualcuno, facciamo pure nomi e cognomi, la Germania, faceva comodo arricchirsi alle spalle di Paesi politicamente o economicamente (o entrambe le cose) deboli. E' così scomodo ammetterlo? E' difficile dire che per quanto siamo stati governati da cialtroni e si siano dilapidate sostanze da intere generazioni di italiani peggio ha fatto l'infausta scelta di riunirci con dei soci strabici e interessati? L'Euro, come moneta, francamente mi lascia indifferente. Se una moneta si chiama bingo, bongo o bengo non ha alcuna importanza. Ben diverso sono i rapporti tra i Paesi fondatori di un Unione che non è governata (anche qui bisognerebbe smetterla di raccontare menzogne) da un Parlamento popolarmente eletto ma solo da una parte ben precisa di esso. Se è la Troika a decidere il da farsi significa che una buona fetta della classe politica e dirigente europea si genuflette davanti a differenti organi decisionali. Difficile ammetterlo? Basta essere onesti con se stessi. Se l'Italia deciderà, in fretta, me lo auguro, di mandare al Diavolo questa Istituzione contro i popoli che dovrebbe contribuire a difendere andrà sul lastrico? La Grecia sta dimostrando non che si può uscire dall'UE ma che non è salutare restarci. Se la Germania ha bisogno di un revisionismo storico ha solo una cosa da fare: dare un taglio al passato. I tagli economici possono essere un buon modo per iniziare. Solo che dovrebbero farli loro e non la pelle degli italiani.
PGT