“Può
il battito d'ali di una farfalla scatenare un uragano a migliaia di
chilometri di distanza?” Secondo
quanto sosteneva Edward Lorenz, un meteoreologo del Massachusetts
Institute of Technology di Boston (MIT), ai colleghi che erano
presenti a un congresso, sì.
Il
nostro affermava che partendo da due stati iniziali anche
apparentemente uguali, dei quali la nostra strumentazione non
percepisce differenza, un sistema può seguire un’evoluzione
infinitamente imprevedibile (a partire proprio da queste difformità
impercettibili). Questo concetto, applicato alla meteorologia, rende
ogni previsione impossibile a meno di non conoscere tutte le
variabili in gioco. Il che è impossibile. In questa prospettiva
qualsiasi tipo di scienza, studio, analisi subisce una battuta di
arresto nelle sue possibilità descrittive del mondo. Un principio
della Fisica simile, eppure radicalmente diverso, è quello dei vasi
comunicanti. “Un
liquido contenuto in due o più contenitori comunicanti tra loro, in
presenza di gravità,
raggiunge lo stesso livello originando un'unica superficie
equipotenziale.”
Il
mondo, così come scientificamente lo conosciamo, è governato da
Leggi che hanno validità solo nel loro spazio di riferimento e non
in assoluto come per molto tempo si è sostenuto. Per questo, ad ogni
azione da noi compiuta corrisponde una reazione non sempre
prevedibile. C'è dell'altro, ovviamente. Anche ciò che osserviamo e
che ci sforziamo di non influenzare subisce una modifica e
restituisce una reazione che molto spesso non riusciamo a prevedere.
Ciò
che è alla base del nostro vivere dovrebbe essere la comprensione
della complessità dell'esistenza e della fallibilità di alcune
delle nostre azioni volte a sopravvivere nel miglior modo possibile.
Così
è per l'Economia, la politica ma anche la medicina, la salute e via
discorrendo. Cerchiamo di alimentarci correttamente e di condurre una
vita sana, di trovare un lavoro e di investire i nostri risparmi per
preservare il nostro futuro. Poi, un battito d'ali di una farfalla
crea i presupposti per una tempesta perfetta. E noi ci troviamo
dentro. Alcune cose soccombono e altre sopravvivono. E' la Legge
dell’evoluzione che si manifesta persino con una farfalla. Creatura
piccola, debole e, solo all'apparenza, insignificante. Quale
insegnamento si può trarre da tutto ciò? Che conviene non far
arrabbiare la farfalla...
Pier Giorgio Tomatis