martedì 2 febbraio 2016

Non sparate sulla farfalla





Può il battito d'ali di una farfalla scatenare un uragano a migliaia di chilometri di distanza?” Secondo quanto sosteneva Edward Lorenz, un meteoreologo del Massachusetts Institute of Technology di Boston (MIT), ai colleghi che erano presenti a un congresso, sì.
Il nostro affermava che partendo da due stati iniziali anche apparentemente uguali, dei quali la nostra strumentazione non percepisce differenza, un sistema può seguire un’evoluzione infinitamente imprevedibile (a partire proprio da queste difformità impercettibili). Questo concetto, applicato alla meteorologia, rende ogni previsione impossibile a meno di non conoscere tutte le variabili in gioco. Il che è impossibile. In questa prospettiva qualsiasi tipo di scienza, studio, analisi subisce una battuta di arresto nelle sue possibilità descrittive del mondo. Un principio della Fisica simile, eppure radicalmente diverso, è quello dei vasi comunicanti. “Un liquido contenuto in due o più contenitori comunicanti tra loro, in presenza di gravità, raggiunge lo stesso livello originando un'unica superficie equipotenziale.
Il mondo, così come scientificamente lo conosciamo, è governato da Leggi che hanno validità solo nel loro spazio di riferimento e non in assoluto come per molto tempo si è sostenuto. Per questo, ad ogni azione da noi compiuta corrisponde una reazione non sempre prevedibile. C'è dell'altro, ovviamente. Anche ciò che osserviamo e che ci sforziamo di non influenzare subisce una modifica e restituisce una reazione che molto spesso non riusciamo a prevedere.
Ciò che è alla base del nostro vivere dovrebbe essere la comprensione della complessità dell'esistenza e della fallibilità di alcune delle nostre azioni volte a sopravvivere nel miglior modo possibile.

Così è per l'Economia, la politica ma anche la medicina, la salute e via discorrendo. Cerchiamo di alimentarci correttamente e di condurre una vita sana, di trovare un lavoro e di investire i nostri risparmi per preservare il nostro futuro. Poi, un battito d'ali di una farfalla crea i presupposti per una tempesta perfetta. E noi ci troviamo dentro. Alcune cose soccombono e altre sopravvivono. E' la Legge dell’evoluzione che si manifesta persino con una farfalla. Creatura piccola, debole e, solo all'apparenza, insignificante. Quale insegnamento si può trarre da tutto ciò? Che conviene non far arrabbiare la farfalla...
Pier Giorgio Tomatis