Di
Provocator (A.C.)
Dopo aver affrontato e criticato nel mio precedente articolo la
sconsiderata diffusione dei body scanner non solo negli aeroporti, ma
ora anche nei negozi di abbigliamento angloamericani (con la scusa di
mettere a disposizione di ignari e superficiali clienti un servizio
per trovare più efficacemente abiti adatti alla propria
corporatura), vorrei portare alla vostra attenzione un altro aspetto
di tale “simpatica” violazione della nostra privacy: quello
legato ai televisori di nuova generazione, privi di telecomando
“classico”.
Vedo già facce incuriosite di persone che a questo punto si staranno
chiedendo che cosa centrano i nuovi televisori con i body scanner.
Prima però di lanciare anche questa volta una provocazione per far
riflettere i lettori, vorrei segnalare un’importante notizia a
complemento delle informazioni date la scorsa puntata.
Va infatti riportato che a seguito del nostro ultimo articolo, pochi
giorni dopo, la questione è stata ripresa dal settore News del sito
libero.it, dove è stato scritto che, da questo ottobre, i 12 body
scanner dell’aeroporto di Manchester saranno dismessi, in
conformità con la decisione dell’Unione Europea di SOSPENDERE
l’uso di tali tecnologie, poiché le due tipologie di simili
apparati in questione potrebbero emettere radiazioni pericolose per
l’uomo, in quanto cancerogene.
Tale notizia, confermata in Gran Bretagna anche dal noto sito della
BBC (www.bbc.co.uk), fa
rabbrividire e ancora una volta meditare su quali siano i reali
“vantaggi” (per le aziende produttrici e non certo per la
sicurezza della gente comune) apportati dalla diffusione di tali
macchinari.
Ma torniamo ai televisori.
Ancora oggi in tutte le nostra case, seduti sui nostri divanetti,
controlliamo il volume e la luminosità, cambiamo canale, facciamo
“zapping” sui nostri televisori semplicemente premendo i tasti
del nostro telecomando. Da domani questa scatoletta con i tasti
colorati andrà in pensione. Questa è la notizia buona… e quella
cattiva?
Quella cattiva è che nei televisori stanno introducendo sempre più
massicciamente (con la scusa che il vecchio telecomando può cadere e
rompersi…) il cosiddetto controllo remoto GESTUALE. In buona
sostanza con il semplice gesto della nostra mano sventagliata
nell’aria, mossa da destra a sinistra o aperta con il palmo verso
lo schermo televisivo oppure chiusa improvvisamente, potremo accedere
al menù del televisore, selezionare una funzione, variare i
programmi e altro.
Fantascienza? No, realtà: come dimostrano già gli apparecchi più
avanzati, commercializzati da una famosa compagnia coreana.
La questione è che per poter fare tutto ciò e obbedire ai movimenti
e ai gesti del nostro corpo, tali televisori sono e saranno dotati di
2/3 visori 3D intelligenti, in grado di vedere e riconoscere la
presenza e gli spostamenti delle persone in sala, davanti allo
schermo!!!
Insomma ci stiamo avvicinando al famoso display nero descritto e
paventato nel celebre libro “1984” di Orwell, presente in tutte
le case al fine di sorvegliare ogni famiglia…
Il passaggio successivo potrebbe essere -e di sicuro qualche
“controllore dell‘umanità” l’ha già pensato- che tali
apparecchi inviino in modo autonomo, a nostra insaputa, ad una
Centrale di Controllo (chiamiamola così..) l’indicazione della
presenza di persone nei vari alloggi, durante il corso della
giornata.
E quindi? Quindi mi tengo il mio vecchio televisore..e quando non
funzioni più, non ne comprerò uno nuovo! Voi fate come volete….io
vi ho avvertito…